Cities è una macrosezione del Guardian, o meglio, della testata on line del giornale inglese, che si occupa prevalentemente di raccontare lo sviluppo delle grandi città del mondo, di quello che è definito come ecosistema urbano, capace di evolversi in una svariata serie di accezioni, da quella meramente spaziale a quella più metaforica che riguarda la capacità di una città di reagire a quello che le succede.
Proprio questo è uno degli aspetti che theguardian.com/cities mette più in risalto, ovvero la cosiddetta resilience, ovvero la capacità di recupero che una città possiede in risposta a uno shock che l’ha colpita duramente. La resilience di New York dopo l’11 Settembre è stata massiccia e possente, per esempio.
Cities segue dunque lo sviluppo delle città – le grandi città – raccontandole all’interno di questo contenitore messo a disposizione dal Guardian in collaborazione con la Fondazione Rockefeller, da sempre al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica americana e a metà strada fra il mito filantropico fatto di mecenatismo culturale e grandi opere caritatevoli, e quella sorta di sospetto che porta a pensare che organizzazione del genere siano immuni da crisi politiche d economiche (ma qui si va in un campo minato e anche fuori tema).
Si diceva di Cities. Secondo il direttore, Mike Herd, lo scopo di questo inserto on line è quello di promuovere lo scambio di idee e incoraggiare il dibattito sul futuro delle città, enfatizzando temi come i segnali di ripresa (racchiusi in quella che poc’anzi definivamo resilience), l’ambiente, la sostenibilità, la povertà.
Il sito propone una sezione sulle città e sulle sue continue mutazioni (Resilient cities, appunto), sull’effetto che le città possono avere sulla salute (Sick cities, le ‘città malate’) e tutte le preoccupazioni legate alle epidemie, su una serie di app valide che sono in circolo per venire in contro a turisti e cittadini.
C’è anche una sezione fatta dai lettori, dove i cittadini partecipano offrendo contributi video sulle realtà delle proprie città.
Insomma l’intento di Cities è quello di mettere in contatto tra di loro gli abitanti delle grandi città del mondo, far condividere e conoscere il modo in cui le città si sviluppano a beneficio di chi le abita, aiutare chi ci vive ad affrontare i tipici stress urbani, il tutto tramite il racconto di quello che succede nelle metropoli, raccontandone gli aspetti pratici, come le evoluzioni dei sistemi di trasporto, di sicurezza, delle infrastrutture e del modo in cui queste si integrano e contribuiscono a fare la storia delle città.