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Come parcheggiare a Boston (e contestare con successo le multe)

Il North End a Boston è un quartiere storico della città, dove c’è la maggior concentrazione di locali italo-americani, e dove parcheggiare è sempre stato un’impresa.

C’è da fare una premessa: negli Stati Uniti molti segnali stradali sono descrittivi e senza simboli. A differenza dell’Europa, dove il simbolo è uniforme su tutto il territorio comunitario e in pratica sostituisce decine di lingue nazionali, negli States, avendo una sola lingua, è chiaramente facile leggere i cartelli a New York come a Los Angeles, senza bisogno di simboli che superino le barriere linguistiche.
Detto ciò, il problema è che certe volte la quantità di informazioni scritte è tale da risultare un impegno per poter capire se e quando è possibile parcheggiare. Il rischio è in pratica una doppia perdita di tempo: per cercare parcheggio e per capire i segnali.
Segnali come questo vanno interpretati letteralmente. Intanto il cartello guarda la strada, è parallelo alla strada. Quindi se uno viene dal marciapiede lo vede di lato. Questo spiega il verso delle frecce. Il cartello in questione indica una “zona rimozione” (tow zone) alla sua destra dalle 11 alle 23, senza la possibilità di fermarsi*.
Sempre verso destra, il parcheggio è permesso ai residenti del North End dalle 23 alle 8. Dalle 8 alle 11 possono parcheggiare tutti, residenti e non, ma solo per quindici minuti; la stessa fascia oraria non ha limitazioni di domenica.
Verso sinistra, tutti possono parcheggiare per solo mezz’ora dalle 8 alle 18, eccetto la domenica; solo i residenti dalle 18 alle 8.

C’è da notare come le indicazioni possono essere elastiche e modificabili, visto il bollino bianco removibile.

Capita a volte di trovarsi davanti a nove segnali tutti montati sullo stesso palo, come su Hanover St. nel cuore nel North End, e di rimanere di sasso e capirci poco, sia per la congestione del traffico che impone di circolare e non intralciare la via, sia perché effettivamente leggere nove indicazioni e capire quale escludere a seconda dell’orario e della propria condizione di non residente diventa un vero e proprio rompicapo.
Per cui uno desiste, parcheggia e va a prendere un caffè nella speranza di ritrovare la macchina o di trovarla senza il parking ticket sul parabrezza.

Ma attenzione: se vi trovate davanti ai nove segnali e prendete una multa (55$ perché non eravate “appoggiati”* alla macchina) potete contestare in forma scritta la contravvenzione spiegando per filo e per segno che avete perso tempo a leggerli tutti e nove, che non ci avete capito niente pur essendovi impegnati e che avete notato delle incongruenze nelle indicazioni, così avete lasciato la macchina e dopo dieci minuti siete tornati e avete trovato il biglietto. The City of Boston vi manderà una lettera dove vi darà ragione e vi dirà che non c’è più bisogno di presentarsi a pagare.

*Tre sono le istanze del parcheggio a Boston:
1) no stopping: divieto di fermata;
2) no standing: ci si può fermare il tempo necessario per la salita e la discesa dei passeggeri;
3) no parking: si può parcheggiare, ma si deve stare in macchina o vi ci dovete letteralmente “appoggiare” (standing) e andare via solo se ve lo ordina un agente di polizia o un traffic enforcement agent  (i poliziotti addetti al traffico).

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