… si potrebbero fare tantissime cose, e il più delle volte ti vengono anche bene. Istintivamente non hai da spiegare niente a nessuno, ti piazzi lì perché ne hai la voglia, e quando ti stanchi smonti la tenda e vai da un’altra parte. Istintivamente pensi che mai nessuno potrà privarti di questa libertà, a meno che non decidi di scendere a compromessi. E nella vita sono tanti, così come tanti i momenti che prevedono dei compromessi: al lavoro, nei rapporti personali, (infinitamente) nei rapporti di coppia, dove, se non hai la fortuna di trovare una come te, ti trovo inevitabilmente a scendere a patti su tutto, e dover conseguentemente spiegare ogni tua mossa.
L’istinto ti fa stare al sicuro: sai che ogni cosa che fai è giusta, basta poco per capire qual è la via da seguire, e non ti viene il dubbio che una strada più lunga sia solo la più lunga, ma potrebbe anche essere che la più lunga sia la migliore per non avere problemi alla fine e dopo il processo che si è appena intrapreso. Ti sentirai forse meglio perché hai agito come ti è venuto, ovviamente nel rispetto delle regole della convivenza civile, senza aver fatto del male a nessuno, ma con quella giusta e corretta dose di egoismo che, abbinata all’istinto, ci fa essere sicuri di noi stessi e, in fondo, apprezzati anche da coloro ai quali ci siamo opposti. Perché abbiamo agito per noi e non contro di loro.
L’istinto è tutto questo, non un istinto anarchico, per carità, ma un istinto di sopravvivenza che ti porta a vivere. Anche te stesso.
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