Per capire un popolo…

… bisogna prima capire come ragiona, come si pone davanti alle cose della vita.
Prendiamo gli Americani, per esempio. Hanno una concezione completamente diversa dalla nostra, eppure per certi aspetti molto simile, vedi la concezione della proprietà privata o delle comodità inerenti l’ambiente domestico o l’auto. Solo che loro, vi si pongono in maniera multipla rispetto alla nostra concezione.
Prendi i pagamenti con carta di credito, o comunque con moneta elettronica. Fatti fino allo spasmo. Non spendono un soldo che sia uno in contanti e odiano quell’ammasso di ferraglia fatto di nichelini, cents e quarti di dollaro. Strusciano ovunque: al parchimetro, al distributore automatico di bevande, al supermercato. Un monitoraggio completo sulle proprie spese che preserva le uscite contanti, senza il bisogno spasmodico di dover prelevare allo sportello (‘the ATM’, Automated Teller Machine) e con il vantaggio di non rimanere mai senza. Anche a dover pagare due lire.
Certo, ammesso che l’istituto di credito rilasci la sua carta e che tu sia in grado di ripagare il mese successivo quello che hai speso il mese prima. Altrimenti, come in passato, va a finire che la banca ti fa credito, tu spendi, non hai credito e non lo ripaghi. Come te altre migliaia di persone, et voila, ecco spiegata la crisi che ha colpito le banche americane e le conseguenti scene di impiegati che smontano le scrivanie e vanno via.